Le regole d’oro della Dieta Mediterranea consigliano tre porzioni di legumi a settimana. I fagioli, la fanno da padroni. Ed ecco, allora che vi parlo di un piatto semplice ed, allo stesso tempo, unico della tradizione napoletana: la pasta mischiata con i fagioli. Questo piatto, che trova le sue origini nella tradizione “di recupero” delle famiglie povere, oggi è diventato un piatto gourmet della tradizione napoletana.
La Campania rientra tra le tre regioni italiane con coltivazioni intense di fagioli. Tra le tipologie tipiche qui prodotte troviamo: il Tondino, prodotto nelle campagne di Caserta, e lo Spollichino (o “cannellino”). Entrambe le tipologie sono adatte per la pasta e fagioli, mentre il cannellino è perfetto per preparare anche zuppe fredde estive.
La pasta mischiata con i fagioli (in dialetto “pasta ammescata cu’ ‘e fasule”), un piatto della tradizione napoletana, nasce come piatto povero. I fagioli Tondini venivano preferiti, in quanto si prestavano ad una facile essiccazione. Questa tecnica garantiva l’utilizzo dei legumi anche a distanza di mesi dalle famiglie più povere.
La pasta mischiata, invece, era la pasta che avanzava nei diversi formati e che le mamme conservavano e raccoglievano in un’unico pacco. Oggi, questo tipo di formato viene prodotto e venduto appositamente così. Ma, come abbiamo visto, la sua origine deriva da una tradizione di recupero nata dalla grande fame e da situazioni difficili.
Addesso, se capiterà anche a voi di avere avanzi di pacchi di pasta differente, saprete come trasformarli in un formato unico per i vostri piatti ispirati alla tradizione napoletana!
Sul web ci sono tante ricette su come preparare la pasta e fagioli. Per qualsiasi consiglio e trucco a riguardo, chiedete a me, che a mia volta chiederò a mamma!