Chiunque abbia la fortuna di visitare Salerno, sa quanto questa città può offrire. Se non la conosci ancora, puoi leggere 5 buoni motivi per sceglierla come meta delle tue vacanze in questo articolo. Attualmente nota per la sua vicinanza alle più famose mete turistiche della Costiera Amalfitana, Salerno merita sicuramente un po’ di tempo per essere vissuta, tra una gita fuori porta ed un’altra. Tra tutto ciò che non bisogna perdersi durante il proprio soggiorno a Salerno, ci sono i suoi lati segreti, più nascosti, e per questo più affascinanti. Uno di questi è un percorso artistico non tracciato, che trasforma Salerno in un museo a cielo aperto: la street art dei suoi murales. I “Muri d’autore“, di cui parlo in questo articolo.
Prima di svelarvi cosa sono i “Muri d’autore”, vorrei dire che non sempre l’arte si trova in un museo per cui pagare un caro biglietto d’ingresso. L’arte si può trovare ovunque, nascosta in un gesto, in un profumo, in una poesia. A Salerno l’arte si trova sulle pareti della città, sotto forma di graffiti, che ne raffigurano l’anima più nascosta, attraverso versi di poesie. La maggior parte dei versi sono del poeta salernitano Alfonso Gatto, a cui, a partire dal 2014, è stato dedicato il progetto culturale “Muri d’autore”. Vediamo di cosa si tratta.
Cosa sono i “Muri d’autore”?
L’iniziativa chiamata “Muri d’autore” nacque a Salerno come omaggio al poeta salernitano Alfonso Gatto, fino a diventare, con il tempo, un museo a cielo aperto che ha l’obiettivo di riqualificare le zone più nascoste ed emarginate di Salerno. I murales, realizzati da svariati artisti internazionali e nazionali, rappresentano lo strumento attraverso il quale si possono mettere in luce le zone meno frequentate di Salerno e, molto spesso, dimenticate.
I “Muri d’autore” si trovano in diversi punti della città ed, in particolare, si concentrano nel Rione Fornelle. Questo è proprio il quartiere dove nacque il poeta Alfonso Gatto. Si tratta di una zona di Salerno abitata, fin dai tempi più antichi, da umili famiglie di pescatori. L’arte, in questo quartiere, è diventata uno strumento di integrazione. I suoi abitanti hanno accolto l’iniziativa dei “Muri d’autore” a braccia aperte, permettendo agli artisti di dipingere le mura delle proprie case con i versi del loro amato poeta e di tanti altri poeti famosi. E’ per questo motivo che gli artisti, come segno di riconoscimento, hanno dedicato un murales alle donne del quartiere, visibile su un’ampia facciata di uno dei palazzi più alti.
Altri punti in cui trovare i bellissimi murales, sono “il Vicolo della Neve“, la “Scalinata dei Mutilati” (dove venne realizzato il primo murales) ed un’infinità di vicoletti del centro storico.
Per poterli vedere tutti bisogna fare una vera e propria caccia al tesoro! Per questo scrivimi su Whatsapp per ricevere la mappa interattiva sul tuo smartphone!
Jorit tra gli artisti dei murales
Chi non conosce i volti raffigurati da Jorit in tutto il mondo? Dal 2019 anche Salerno può vantare di un volto raffigurato dall’artista partenopeo: quello di Trotula de’ Ruggiero. Ma non solo, perché Jorit ha regalato alla città di Salerno un altro nuovissimo murales per invocare la pace nel mondo: “Peace”. Continua a leggere per scoprire di più..
Tappa fondamentale del percorso artistico dei “Muri d’autore” è, quindi, il parcheggio Vinciprova, dove il volto d Trotula de’ Ruggiero è raffigurato. Tra l’altro, per i meno appassionati di arte ma più legati al portafoglio, questo è uno posti più economici di Salerno dove parcheggiare la propria auto! Potrebbe essere anche la prima tappa del vostro percorso alla ricerca dei murales, una volta parcheggiata la vostra auto. Perché no?
Trotula de Ruggiero, medico donna della Scuola Medica Salernitana , è uno dei personaggi più noti della storia di Salerno. Diventata quasi una figura leggendaria, si parla di lei anche nei “Racconti di Canterbury” di Chaucer, con il nome di “dame Trot”! Mentre la guardi negli occhi, pensa di avere rappresentato davanti a te un pezzo di storia della città di Salerno, che spero tu possa scoprire a pieno, immergendoti alla ricerca dell’arte e dei versi che parlano di questa bellissima città e del suo lato più “nascosto” e profondo.
“Peace” è un altro bellissimo murales raffigurato da Jorit in Via Pietro d’Acerno, vicino al Liceo Linguistico Sabatini-Menna. Il murales è una vera e propria invocazione alla pace nel mondo da parte dell’artista. Una colomba, infatti, rimuove la lettera “A” dalla parola “war” per completare la parola “PEACE”, con un occhio enorme sullo sfondo vigile sulla realtà che lo circonda.
Come sempre ho realizzato una mappa apposita per rendere la caccia al tesoro dei “Muri d’Autore” più interattiva e semplice. Per chiedermi la mappa scrivimi su WhatsApp!